venerdì 10 luglio 2015

Introduzione, per giustificarsi

Non sono mai stata una lettrice di poesia. Naturalmente ho letto e apprezzato, nel corso della mia vita, parecchie poesie: molte di queste le ho incontrate a scuola, altre mi sono state passate da amici (qualche volta perfino dedicate), molte le ho potute gustare attraverso la lettura di attori appassionati. In moltissime occasioni lo sforzo che mi hanno richiesto per "comprenderle" è stato ampiamente ripagato e ho intuito, in un qualche modo, la potenza della parola poetica.
Ho sempre cercato un aiuto, in questo senso, qualcuno che mi accompagnasse nella fatica della decifrazione, che trovasse le parole per raccontarmi le poesie: una narrazione che mi avvicinasse, che facesse per me da ponte attraverso il quale raggiungere il testo.
Ho pensato, a un certo punto, di aiutarmi da sola: so per esperienza che il modo migliore che conosco per capire qualcosa è cercare di chiarirlo ad altri. Insegnare è in questo senso un ottimo modo per imparare. È così ho deciso di scrivere qualcosa che vorrei leggere: brevi racconti di percorsi intorno alle poesie, passi circospetti attorno ad un oggetto misterioso, cercando di capire di che cosa si tratta.
Se volete accompagnarmi, siete i benvenuti.
Se siete lettori di poesia non deridete troppo le mie ingenuità.
Se siete tecnicamente preparati siate indulgenti con le mie mancanze.
Questo libro è per chi sta sulla soglia, un passo prima di entrare nell'universo poetico.


Mi sono data due regole, limitative: attenermi alle poesie in lingua italiana e al XXI secolo.

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